Le ore scorrono frenetiche nel tentativo di contrastare l’ennesimo colpo di mano delle Compagnie Assicuratrici. Le ore sono contate e quindi uniamo un primo appello di Federcarrozzieri. L’Associazione Familiari Vittime della Strada si sta attivando a sua volta per quanto riguarda la questione delle lesioni gravi e gravissime.
Grave allarme per TUTTE le Carrozzerie: Ci risiamo! I lobbisti (ignoranti) ci riprovano in parlamento.
ATTENZIONE , in questi giorni di governo incerto, e con possibili cambiamenti radicali, alcuni parlamentari vogliono inserire norme MALEFICHE a discapito di TUTTE le carrozzerie.
Fate girare questa mail a tutti i colleghi.
Allertate tutti i funzionari delle confederazioni.
Alla Camera in commissione Finanze un rampante economista renziano targato McKinsey, un deputato di scelta civica di professione agente generale della Vittoria ed un pidiellino già proprietario di una “agenzia di pubblicità specializzata in comunicazione di impresa” hanno approntato una incredibile mozione/risoluzione parlamentare che richiede al Governo di esaudire tutti i desideri delle imprese assicurative, dalla spudorata ripresa del decreto ammazza risarcimenti, incredibilmente esteso anche ai danni da morte, alla riesumazione del famigerato progetto contro gli artigiani indipendenti pomposamente mascherato sotto il nome di risarcimento in forma specifica.
Ecco quello che si chiede tra l’altro nella risoluzione 7/00060 in discussione giovedi 12 settembre alle 13,30 alla commissione finanze della Camera:
…
2) valutare l’opportunità di incentivare il risarcimento in forma specifica, da parte di carrozzerie convenzionate o eventualmente anche non convenzionate, riconoscendo al danneggiato che rifiuti la riparazione diretta del veicolo un risarcimento per equivalente, gravato da franchigia o comunque non superiore al costo che l’assicurato avrebbe affrontato se la riparazione fosse stata eseguita nelle carrozzerie convenzionate, in modo tale da abbassare drasticamente il costo medio dei sinistri e da creare i presupposti per una riduzione generalizzata delle tariffe dell’assicurazione responsabilità civile auto;
3) ridurre i termini massimi di denuncia del sinistro alle compagnie di assicurazione, attualmente basati sul termine prescrizionale di 24 mesi stabilito dall’articolo 2952 del codice civile, portandoli al massimo a 3 mesi, salvi i casi di gravi danni alla persona che giustifichino un periodo più lungo per la denuncia;
Gli artigiani indipendenti ma anche i fiduciari che lavorano per una o due compagnie sono in serio pericolo, e dovranno ricordare ai lobbisti travestiti da legislatori che le norme auspicate dalle assicurazioni sono prive di senso:
-in RC auto i danni si risarciscono e non si indennizzano; pertanto non si può limitare per legge il risarcimento che spetta al danneggiato poiché il diritto ad essere risarcito nasce dal codice civile e non dai contratti assicurativi;
– la denuncia di sinistro (che va fatta dall’assicurato alla propria assicurazione) non ha nulla a che vedere con una richiesta di risarcimento del danno (che viene fatta dal danneggiato, soggetto distinto dall’assicurato) ed è la richiesta danni che essa sola interrompe i termini prescrizionali previsti dal codice civile all’articolo 2947 c.2. Inoltre la mancata o tardiva denuncia di sinistro è già disciplinata dall’art. 1913. L’art. 2952 stabilisce tutt’altro, e cioè la generale prescrizione biennale vigente in materia assicurativa.
Federcarrozzieri chiede a tutti i propri associati di mobilitarsi inviando un appello ai membri della Commissione Finanze dalla Camera affinchè non votino questo incredibile documento scritto sotto dettatura dall’ente esponenziale delle imprese assicuratrici, frutto di pressioni lobbistiche, arroganza aziendale e drammatica incultura.
Invitiamo in ogni caso TUTTI i colleghi anche fiduciari a mobilitarsi nella stessa direzione.
Comunicato per gli associati Federcarrozzieri
(da scaricare, timbrare e inviare via fax al presidente della commissione 06.67606707)
Comunicato i carrozzieri non iscritti a Federcarrozzieri
(da scaricare, timbrare e inviare via fax al presidente della commissione 06.67606707)
FATELO SUBITO
Inoltre, potete inviare una mail ai singoli parlamentari, invitandoli a non firmare.
Elenco indirizzi mail :
Commissione Finanze Camera Deputati
Presidente:
Vicepresidente:
Segretari:
Componenti: