CAR CARROZZERIA – SEL non si ravvede e presenta a Napoli la mozione “pro-assicurazioni”
06/06/2013 | Numerosi i tentativi di Federcarrozzieri di far riflettere i firmatari di SEL sull’errore di fondo dei provvedimenti richiesti, ma le risposte sono state evasive e si è preferito “rimpallare” la questione piuttosto che affrontarla.
Nonostante le pressioni e gli inviti al ripensamento, SEL non sembra intenzionata a cambiare idea in merito alla mozione presentata alla camera dall’On. Scotto e che contiene una serie di provvedimenti che favoriscono le compagnie assicurative.
Sostanzialmente SEL, facendo proprie le rivendicazioni di Federconsumatori Campania, propone delle “ricette” che corrispondono di fatto a quelle delle compagnie, ovvero l’ abolizione della cessione di credito e la riduzione dei termini di prescrizione per la richiesta di risarcimento danni da due anni (cinque per i sinistri con lesioni) a 15 giorni. Il motivo dichiarato che spinge SEL ad appoggiare Federconsumatori Campania sono gli spropositati aumenti della rc auto in Campania e le vistose differenze rispetto ad altre regioni, in particolare quelle del Nord: nel napoletano un cittadino paga infatti il triplo rispetto a Varese o ad Arezzo. Le soluzioni proposte da SEL coincidono tuttavia con quanto richiesto dalle stesse compagnie. SEL farà una conferenza stampa domani 7 giugno a Napoli, insieme a Federconsumatori, per presentare i contenuti della mozione.
Fortemente contraria alla mozione è Federcarrozzieri, che ha tentato in tutti i modi di far riflettere i firmatari di SEL sull’errore di fondo dei provvedimenti richiesti. Sono stati consegnati materiali e chiesti incontri chiarificatori, ma le risposte sono state piuttosto evasive e si è preferito “rimpallare” la questione piuttosto che affrontarla. Le numerose richieste di appuntamento con gli onorevoli Scotto e Migliore sono state infatti disertate, come confermato da fonti interne, preferendo rimandare eventuali discussioni a presentazione avvenuta. Alle pressioni dei carrozzieri indipendenti, e all’urgenza di modificare la mozione, SEL ha risposto proponendo i soliti “tavoli” di discussione a data da destinarsi.
Federcarrozzieri ha deciso dunque di manifestare la sua posizione attraverso un comunicato.
“Che l’ANIA sia abile nel crearsi l’opposizione lo sappiamo da anni e ogni anno, prima della riunione della Confindustria delle Compagnie, Federconsumatori e Adiconsum, formate a spese delle assicurazioni sul tema della RC Auto, agitano le masse con il caro premi per poi avallare le peggiori nefandezze contro assicurati e danneggiati in pieno accordo con le stesse compagnie e il governo di turno”, si legge in nel comunicato di Federconsumatori. “In questo contesto stiamo assistendo ad una sceneggiata napoletana. Ferderconsumatori Campania, infatti, s’inventa un po’ di sigle contro il caro premi e propone una serie di ricette che corrispondono a quelle delle compagnie: abolizione della cessione di credito e la riduzione dei termini di prescrizione per la richiesta di risarcimento danni da due anni a 15 giorni. Tali mirabolanti proposte sono accompagnate da una maldicenza nei confronti dei riparatori indipendenti e dei professionisti che tutelano il danneggiato o le imprese artigiane, sempre per fare piacere alle compagnie che vogliono, sempre di più, pagare quando, quanto e come vogliono. A tale ondata demagogica, che non tiene in considerazione del vero motivo per cui, in certe zone dell’Italia, si è arrivati ad un punto di non ritorno, il primo tra tutti l’introduzione del risarcimento diretto e, a seguire, la desertificazione dei centri di liquidazione danni, si associa il Masaniello di turno, il giovane On. Arturo Scotto, che firma una mozione basata sui desiderata di Federconsumatori e dell’ANIA”.
E Federcarrozzieri rincara la dose:
“Poco interessa se i carrozzieri indipendenti lo sono perché usano la cessione di credito e fatturano le loro riparazioni, mantenendo degli artigiani in un tempo di grave crisi. Poco importa se i diritti del danneggiato dovessero decadere in un paio di settimane. All’On Scotto e all’On. Migliore, primo firmatario della mozione, pare importi solo fare delle comparsate nel napoletano agitando le folle con sgangherate mistificazioni. Non contano neanche gli impegni scritti da Andrea de Martino, collaboratore dell’On. Migliore, per modificare la mozione. Per motivi di opportunismo politico si schiaffeggiano i lavoratori, i danneggiati e poi si fa finta di fare l’opposizione o di essere contro il padrone”.
I carrozzieri indipendenti sono dunque indignati da tale comportamento e si rivolgono direttamente all’onorevole: “On. Scotto, quando domani farà il suo bagno di folla in un caffè di Napoli sparlando dei carrozzieri indipendenti si ricordi bene che: “’cca nisciuno è fesso”.