Prof. Comandé. ACCERTAMENTO E RISARCIMENTO DEL DANNO BIOLOGICO: LA NUOVA NORMATIVA DA SOLA NON FERMERÀ GLI ABUSI

A Pisa non esiste solo la succursale degli interessi delle Compagnie travestita da associazione medico-legale, ma anche la Scuola di Sant’Anna che, in alcuni casi, ha comunque sposato tesi dell’ANIA o dell’ISVAP.

Per questo motivo ricevo dall’Avv. Perrini e volentieri pubblico un articolo del Prof. Giovanni Comandè, su Guida al Diritto, da sottoscrivere integralmente.

ACCERTAMENTO E RISARCIMENTO DEL DANNO BIOLOGICO: LA NUOVA NORMATIVA DA SOLA NON FERMERÀ GLI ABUSI

3 Commenti

  1. Renato Zaniolo

    La modalità di accertamento del danno biologico riportato all’occhio del “”docente universitario che durante una lezione viene colpito da uno studente squilibrato”” non ha nulla a che vedere con la nuova normativa, applicabile solo ai danni derivanti da circolazione stradale.
    Sarebbe però un chiaro esempio di disparità di trattamento nel caso in cui, ad esempio, un suo studente riporti lo stesso danno all’occhio, in conseguenza di scontro con un veicolo…

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    1. stefano mannacio

      Caro Zaniolo, l’esempio è di Comandè, forse involontario precursore di una interpretazione “estensiva” della nuova e infelice norma. Grazie per l’attenzione con cui ha letto il documento e di averne fatto le pulci.

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  2. traina giovanni

    vorrei una risposta a 3 quesiti :
    1) cosa centra col decreto sulle liberalizzazioni la normativa relativa al danno biologico ?

    2) come è possibile che i medici che si stanno prostituendo alle Compagnie Assicurative per elemosinare le valutazioni medico-legali che queste fanno, pagandoli il piu delle volte meno di quanto prende un elettricista in un ora di lavoro, non si rendano conto che da un lato hanno subito un prevaricazione forte alla loro dignità e professionalità e perso la loro credibilità con la clientela privata ?

    3) è possibile stabilire per legge chi ha subito lesioni o no ?

    è mio parere che il governo in carica sia talmente radicato e legato alle lobbies da aver approfittato, terrorizzando la gente, di fare larghi favori e garantire lauti guadagni sia alle banche che alle assicurazioni e state certi che nonostante i tanti vantaggi concessi ( legge 27 – indennizzo diretto – abolizione del danno morale oltre alle ultime di riduzione sostanziale sul 90% dei r\isarcimenti le compagnie continueranno ad aumentare i premi confermando la regola che cambiano i governanti ma a 90° ci sono sempre i cittadini. Grazie e buon lavoro

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