La tappa dell’11 maggio ha segnato l’inizio di una nuova era per i diritti degli assicurati nell’ambito della RC Auto. Nell’incontro tenutosi a Roma, presso l’ Auditorium parco della musica, si è messo sul tappeto tutto quello c’è da fare per garantire trasparenza e diritti. Si è parlato delle tabelle dei Milano in relazione alla quantificazione del danno biologico, tabelle che risultano ancora in balìa delle scelte giurisprudenziali; si è sottolineata l’importanza della portabilità delle polizze, ai fini di una reale concorrenza, prendendo ad esempio quelle tedesche connesse alla targa dei veicoli; si è ribadito che occorrono una serie di interventi per garantire trasparenza e diritti ai consumatori. Anche l’IVASS ha fornito il suo contributo, illustrando gli ambiti da tutelare e le criticità su cui intervenire maniera puntuale e adeguata, a difesa degli assicurati. I politici presenti hanno anch’essi hanno rimarcato l’importanza della difesa dei consumatori come detentori di diritti da salvaguardare con appositi interventi legislativi. Sul piano tecnico sono interventi anche il Cupsit, l’Unarca, L’OUA, l’Aicis e lo Snapis che nel quadro delle funzioni dei patrocinatori, degli avvocati e dei periti, hanno messo in luce le problematiche loro inerenti, affinché si lavori per superarle partendo da controlli efficaci. Movimento Consumatori, Lega Consumatori e Asso Consum hanno ribadito, sulla scorta della loro esperienza, l’importanza fondamentale della trasparenza e della libertà di scelta. L’organismo Congressuale Forense ha espresso parere positivo sull’attività avviata come, stabilito dalla Legge sulla Concorrenza, in favore dell’elaborazione delle regole e delle procedure atte alla effettuazione delle riparazioni a regola d’arte. A fine incontro, Federcarrozzieri ha proposto di coinvolgere, al tavolo tecnico dei lavori del MISE, anche le associazioni che rappresentano le case automobilistiche, le case produttrici delle attrezzature e dei macchinari destinati alla effettuazione delle riparazioni, ed ancora i ricambisti, e i periti assicurativi che darebbero sicuramente un forte contributo in merito alle riparazioni a regola d’arte.
La segreteria