Un regalo o due all’anno bisogna farlo alle assicurazioni o rottamando le piccole medie imprese o offendendo le vittime della strada
Rc Auto, Vicari: Dopo decreto Mise in arrivo altre nuove misure
“Dal 18 ottobre con l’entrata in vigore del decreto del Ministero dello Sviluppo economico, che stabilisce la dematerializzazione dei contrassegni assicurativi dei veicoli a motore su strada, si compie un primo passo di una più ampia strategia volta alla riduzione delle truffe assicurative e conseguentemente dei costi delle assicurazioni. Un risultato frutto dell’impegno profuso nell’ambito del tavolo di lavoro incardinato presso il Mise e da me presieduto, e che ha visto partecipi in maniera attiva l’Ivass e l’Autorità garante del mercato e della concorrenza. Adesso l’attenzione è rivolta verso altre misure di prevenzione e contrasto delle frodi, come l’adozione della scatola nera e le modifiche alle procedure di risarcimento diretto. Provvedimenti che potranno consentire nel breve periodo la riduzione dei costi della Rc Auto, oltre a determinare ricadute positive sui rapporti tra utenti e compagnie. Infine abbiamo posto tra le priorità interventi che portino a rapida soluzione l’annoso problema delle tabelle sulle macrolesioni, anche qui per consentire ai cittadini di avere maggiori certezze sia sui tempi che sulle somme da percepire nel caso di danni di grave entità alla persona”. Lo ha dichiarato la senatrice Simona Vicari, sottosegretario allo Sviluppo Economico.”
Suggerisco mailing alla Vicari… e gli spieghiamo che vogliamo essere risarciti ugualmente con le Tabelle di Milano e non di Milazzo..
I vari politici che alternativamente si occupano di temi assicurativi (sempre teleguidati dalle lobby assicurative…..a pensar male si fa sempre bene!), ho sempre più la convinzione che non sappiano neanche vagamente cosa dicono! E’ come se dovessero recitare una partitura già scritta. Riprendendo un passaggio della Senatrice Vicari : ……….”partecipi in maniera attiva l’IVASS (e) l’Autorità garante del mercato(?) (e) della concorrenza”. Sorvolando sulla grammatica e l’uso corretto delle parole; a chi si riferisce quando cita l’Autorità garante? del mercato? Chi sarebbe la concorrenza??
Invece di pronunciare parole al vento, sarebbe molto più opportuno che ascoltasse chi queste gravi lesioni le ha subite e convive con menomazioni che nessuna somma potrà mai compensare. Ascoltasse l’Associazione dei famigliari vittime della strada e qualche qualificato medico indipendente (non a libro paga assicurativo) esperto in materia di gravi lesioni, non tanto per la valutazioni in termini percentuali, ma per farsi spiegare quali possano essere le conseguenze psico-fisiche “PERMANENTI” e la sofferenza, legate alle stesse, di chi le patisce.
Forse, ma ne dubito ugualmente, riuscirebbe a comprendere cosa possa significare un “equo risarcimento”!!!!
GLAUCO si riferiva all’ANTITRUST ovvero AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) che con la IC42 del Gennaio 2013 ha dato una bella mazzata all’ANIA ma si è permessa di “consigliare” una rivisitazione del risarcimento diretto anziché favorirne la rottamazione….
Sul resto HAI ragione… sono burattini ignoranti nelle mani delle lobbies.. 🙁