Ecco gli emendamenti. La Lega sta aprendo un varco nella maggioranza, grazie anche al buon senso dell’On. Folegot, Vice Presidente della Commissione. Non è ancora successo nulla, i ripensamenti e le imposizioni prima della conferenza nazionale dell’Avvocatura possono essere dietro l’angolo. Bisogna far capire che la nostra categoria esiste ed è agguerrita. Lega, quindi, PD, Radicali, FLI, UDC e IDV sono stati di parola rispetto alle sollecitazioni e hanno presentato gli emendamenti migliorativi proposti da Assoprofessioni. Gli studi del Nord si affrettino a scaldare i fax durante il fine settimana. Chi ha già mandato fax solleciti immediatamente chi non l’ha fatto. Altri 500 fax non identici ai precedenti. Carta, tanta carta!
Sopprimere il comma 6.
*2. 24.Follegot.
Sopprimere il comma 6.
*2. 25.Bernardini.
Sopprimere il comma 6.
*2. 26.Beltrandi.
Sopprimere il comma 6.
*2. 27.Froner, Lulli.
Sostituire il comma 6 con il seguente:
Fuori dei casi previsti dalla legge, l’attività libero professionale di consulenza legale e di assistenza stragiudiziale è riservata agli avvocati. È, in ogni caso, consentita l’instaurazione di rapporti di lavoro subordinato o di prestazione di opera continuativa e coordinata aventi ad oggetto la prestazione di consulenza legale e di assistenza stragiudiziale a vantaggio del datore di lavoro o del soggetto in favore del quale l’opera viene prestata, nonché delle società del gruppo. E altresì consentita la prestazione di consulenza legale e di assistenza stragiudiziale da parte delle associazioni e degli enti esponenziali, nelle loro diverse articolazioni, nell’interesse di assodati ed iscritti.
2. 28.Rao, Ria, Mantini.
Al comma 6, sopprimere il primo periodo.
Conseguentemente, al secondo periodo, sopprimere la parola: comunque.
*2. 29.Beltrandi.
Al comma 6 sopprimere il primo periodo.
Conseguentemente, al secondo periodo sopprimere la parola: comunque.
*2. 30.Raisi.
Al comma 6, sopprimere il primo periodo.
2. 31.Borghesi, Di Pietro, Palomba.
Al comma 6 sostituire il primo periodo con i seguenti: Fuori dai casi in cui ricorrono competenze espressamente individuate relative a specifici settori previsti dalla legge per esercenti altre professioni regolamentate, l’attività di consulenza legale e di assistenza stragiudiziale è riservata agli avvocati, se finalizzata a valutare l’opportunità di introdurre un giudizio o resistervi. L’assistenza e la consulenza stragiudiziale sono consentite anche ai non iscritti all’albo degli avvocati, se finalizzate alla conciliazione od alla stipula di accordi transattivi.
2. 32.Rao, Ria, Mantini.
Al comma 6, sostituire Il primo periodo con il seguente: Fuori dai casi in cui ricorrono competenze espressamente individuate relative a specifici settori del diritto e che sono previste dalla legge per esercenti altre professioni regolamentate, l’attività di consulenza legale e di assistenza stragiudiziale è riservata agli avvocati, se finalizzate a valutare l’opportunità di introdurre un giudizio o resistervi. L’assistenza e la consulenza stragiudiziale sono consentite anche ai non iscritti all’albo degli avvocati, se finalizzate alla conciliazione od alla stipula di accordi transattivi.
2. 33.Froner, Lulli.
Al comma 6, primo periodo, dopo le parole: l’attività, inserire la seguente: professionale.
*2. 34.Contento.
Al comma 6, primo periodo, dopo la parola: l’attività, inserire la seguente: professionale.
*2. 35.Vitali.
Al comma 6, primo periodo, dopo la parola: avvocati aggiungere le seguenti: libero professionisti.
2. 36.Lussana.
Al comma 6, sostituire il secondo periodo con il seguente: È, in ogni caso, consentito l’esercizio dell’attività di consulenza legale ed assistenza stragiudiziale posta in essere dai soggetti in possesso della licenza di cui all’articolo 115 del regio decreto 18 giugno 1931, n. 773 nonché l’instaurazione di rapporti di lavoro subordinato ovvero la stipulazione di contratti di prestazione di opera continuativa e coordinata, aventi ad oggetto la consulenza e l’assistenza legale stragiudiziale, nell’esclusivo interesse del datore di lavoro o del soggetto in favore del quale l’opera viene prestata.
*2. 37.Rao, Ria, Mantini.
Al comma 6, sostituire il secondo periodo con il seguente: È, in ogni caso, consentito l’esercizio dell’attività di consulenza legale ed assistenza stragiudiziale posta in essere dai soggetti in possesso della licenza di cui all’articolo 115 TULPS nonché l’instaurazione di rapporti di lavoro subordinato ovvero la stipulazione di contratti di prestazione di opera continuativa e coordinata, aventi ad oggetto la consulenza e l’assistenza legale stragiudiziale, nell’esclusivo interesse del datore di lavoro o del soggetto in favore del quale l’opera viene prestata.
*2. 38.Froner, Lulli.
Al comma 6, sopprimere la parola: particolare.
2. 39.Lussana, Nicola Molteni, Paolini, Isidori, Follegot.
Al comma 6, ultimo periodo, dopo le parole: È altresì consentita, nelle medesime forme e con gli stessi limiti, la prestazione di consulenza da parte di professori universitari di ruolo e di ricercatori confermati in materie giuridiche, inserire le seguenti: e ai ricercatori di ruolo di istituzioni ed enti di ricerca e sperimentazione pubblici che operano in aree scientifiche giuridiche.
2. 40.Rao, Ria, Mantini.
Credo che se modifichiamo (oppure utilizziamo) il fax già predisposto (con ovvia modifica dell’indirizzo) inviandolo ai membri della Commissione Giustizia, dovremmo riuscire (anche se siamo in pochi a non dormire sonni tranquilli…..) a fare della “polvere” con i parlamentari che hanno dimostrato sensibilità per la nostra categoria.
Chiedo cortesemente di sapere se mandare dei fax firmati dai clienti possa avere un senso.
Grazie
Studio Mazzoni
Risposta per “Castellani S. Studio Mazzoni Terni Postato ottobre 21, 2011 alle 8:26 AM”:
No, caro collega Castellani S. Come più volte scritto in questi giorni, più volte in più punti, anche per mezzo delle e-mail inviate/ricevute, al momento (più in là, chissà) tale “Operazione Fax”, è solo di nostra competenza ed incombenza, da professionisti a Governo, in quanto stiamo creando tutti NOI, un movimento con l’unico obiettivo di indurre i Parlamentari del Governo, a riflettere di più e meglio, prima di andare contro frontalmente alle direttive europe (alias leggi) e alle leggi di recepimento italiane di conseguenza, alle sentenze corte di giustizia diritti dell’uomo e corte di cassazione anche a sezioni unite, alle liberalizzazioni, ai multipareri dell’Antitrust su questi argomenti, al codice civile, alla COSTITUZIONE EUROPEA e ITALIANA.
La Nazione Italia, è forse la Riserva Indiana di qualche gruppo di cittadini del pianeta Terra, dell’Europa (E.U.?), dell’Italia?
No di certo!
Sia il colonialismo che la schiavitù, almeno sulla carta, non vedono esistere più, e appunto per questo ci sforziamo, anzi dobbiamo sforzarci ancor di più e impedire ad ogni costo, che ciò possa ancora accadere.
Sappiamo benissimo che fine hanno fatto i colonialisti e gli schiavisti, anche se oggi c’è qualcuno che ci tenta ancora, e gironzola in doppio petto e cravatta.
A noi tutti, spetta il compito di vigilare e dare l’allarme, immediatamente, proprio come le famose oche del Campidoglio, anche quando, purtroppo, qualcuno di noi dorme oltre il necessario.
Liberalità per tutti e a presto!
SICESA, APAC, Federperiti dove siete? E il collegio periti e consulenti della Sicilia?
SONO SICURA CHE LA SANA E ROBUSTA DEDIZIONE DEL C.U.P.S., ANCHE SE POCO FIANCHEGGIATA DAGLI ISCRITTI, PORTERA’ SULLA STRADA DEL BUON SENSO I NOSTRI ERMELLINI